sabato, settembre 23, 2006

Betty la fea/Ecomoda


In alto Betty ,bella e sicura di sè. A sinistra Betty,segretaria brutta a fianco di Armando Mendoza suo principale e dirigente dell' "ECOMODA".
Il titolo, in italiano, “Betty la brutta”, la dice lunga sulla vicenda che vede protagonista Betty, una ragazza in gamba, colta, sensibile, intelligente, con un unico neo: la bruttezza. Ma non sarà sempre così…
notizie ricavate da internet(telenorba)


La telenovela, prodotta in Colombia e immessa sul mercato nel 1999, ha avuto nei Paesi in cui è stata programmata uno straordinario successo dovuto, come spiegano le note biografiche della soap, “al ribaltamento degli stereotipi classici del genere, prediligendo le risate alle lacrime e basandosi su dialoghi arguti ed intelligenti”. E ancora, “E’ una storia d’amore con ingredienti molto originali che conferiscono ai protagonisti un alone magnetico in grado di coinvolgere il pubblico”.



È uno spaccato reale della società di oggi, è questo il motivo della sua popolarità, hanno sentenziato – e a ragione – i critici.



Ma gli ascolti alle stelle di BETTY LA FEA hanno anche motivazioni di carattere squisitamente tecnico, come spiegano le riviste di settore: (…) Betty la fea, nasce come programma sperimentale (…). A spaventare tanto i broadcasters era il concept del programma, che rovescia gli stereotipi del genere in maniera sarcastica e apparentemente radicale: Beatriz Pinzon, la Betty del titolo, è infatti un’eroina sui generis per una telenovela.



E alla fine, la sperimentazione ha vinto; l’originalità del tema e il modo di affrontarlo hanno avuto la meglio e Betty la fea in diverse occasioni ha oscurato persino gli incontri di calcio in tv, sport che come si sa, nei paesi sudamericani è una fede. E tanto basta.

3 commenti:

Mauro Bruzzese, Psicologo ha detto...

aggiungo delle cose a carattere personale, vedevo e vedo spesso "betty la fea" ma ho sempre pensato che fosse una telenovela riservata a pochi. E magari anche di serie b. Leggere dei commenti tanto esaltanti e accorgermi che ci sono dei forum di fans accaniti, mi ha sorpreso. Non ero a conoscenza dell' enorme successo che questa telenovela ha riscontrato in molti paesi del mondo .Questo lo dovrebbe leggere mio fratello che ha sempre denigrato questa telenovela e i miei gusti "peregrini"!

Anonimo ha detto...

non bastavano le schifezze delle nostre telenovelas,ci mancavano pure le merdate "made in sud america"......

Anonimo ha detto...

Davvero pregevole ed originale la disamina di questo piccolo cult della televisione- degna di Aldo Grasso (o di un piccolo genio dell'estetica...). Il rovesciamento dei canoni semiotici tradizionali del genere fa sì che Betty sia un'antieroina degna di un'attenta valutazione e del successo mondiale che riscuote. Chi non apprezza, dimostra una scarsa sensibilità e forse poca lucidità ed obiettività. Sterile snobismo.

P.T.